EX Troopers

3DS PS3

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  1. Lotz
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    All’inizio della corrente generazione di console, il primo capitolo di Lost Planet riuscì a conquistarsi una buona fetta di mercato con la sua ambientazione accattivante. I sequel hanno introdotto alcune nuove idee ma essenzialmente sono risultati essere un coreografato “more of the same” del primo titolo, peraltro non privi di grosse mancanze. Il progetto ha comunque venduto molto bene, distaccandosi dagli stereotipi in cui ultimamente sembra essersi arenato il mercato giapponese. Adesso che il ciclo di PS3 e Xbox 360 si appresta a chiudersi la società nipponica ci riprova, continuando sullo stesso franchise ma offrendo un prodotto profondamente diverso: uno spin off pensato forse per un pubblico meno hardcore e caratterizzato da uno stile molto orientale. Andiamo quindi a scoprire questo EX Troopers, titolo sviluppato per PS3 e 3DS, in arrivo questa estate sul territorio giapponese.

    Sicuri che sia lo stesso mondo?
    Dalla visione dei numerosi trailer già apparsi in rete appare chiaro come EX Troopers si differenzi non poco da Lost Planet, sia per quanto concerne lo stile grafico che il gameplay. Infatti, nonostante l’ambientazione rimanga quella innevata dei vari capitoli della serie, ogni cosa è qui presentata in maniera del tutto nuova ma, per fortuna, con uno stile che appare unico e molto ricercato.
    Il gioco - sviluppato dall’ottimo Shintaro “Monster Hunter” Kojima - è un third person shooter estremamente frenetico, che strizza l’occhio ai manga e agli anime giapponesi. Il setting ricalca infatti quello dei classici fumetti nipponici ad ambientazione liceale e stando alle prime indiscrezioni anche la trama presenterà più di una similitudine con questa tipologia di produzioni. Tra un livello e l’altro avremo addirittura a che fare con cutscene sviluppate in stile fumetto, in maniera del tutto simile a quanto recentemente visto nello splendido Gravity Rush. Inoltre durante l’avventura non saremo soli, essendo il nostro gruppo formato da un massimo di tre persone. I nostri compagni prenderanno attivamente parte alle battaglie e, per quanto sia ancora presto per giudicare la bontà dell’intelligenza artificiale, la loro presenza comprenderà anche tutta una serie di battute durante l’esplorazione o i combattimenti, con tanto di grossi baloon e faccine che appariranno negli angoli dello schermo. Potremo controllare lo stato di salute dei nostri compagni attraverso un hud piuttosto classico, che presenterà in alto a sinistra i loro punti vita, e in basso a destra le nostre armi, munizioni e punteggio per il livello in corso, mentre in alto a destra sarà presente una minimappa per aiutarci nell’orientamento. Sarà inoltre presente una freccia che ci indicherà costantemente in quale direzione dirigerci per raggiungere il prossimo obbiettivo, elemento che fa molto MMORPG e che di fatto riduce al minimo la possibilità di perdersi o di non sapere dove andare.
    Non sappiamo fino a che punto l’arsenale ricalchi quello dei vari Lost Planet, ma sappiamo che l’approccio agli scontri è decisamente più arcade, con i nemici che appaiono dal terreno a più ondate, proiettili sparati a raffica, scatti improvvisi che ci permettono di schivare i colpi o di lanciarci sull’avversario, ed un lock-on del bersaglio per rendere il tutto più semplice nonché più spettacolare. Ci saranno le immancabili battaglie con i boss, caratterizzati dalle grosse dimensioni e da notevoli capacità di fuoco. In questo caso sembra che i combattimenti avverranno all’interno di arene, o almeno di spazi chiusi dai quali non sarà possibile fuggire. Da questo punto di vista non dovrebbero esserci novità di sorta, in quanto a una prima occhiata pare che dovremo semplicemente colpire il nemico fino a consumare del tutto la sua barra degli HP, piuttosto che ideare tattiche o trovare punti deboli di qualche tipo. La barra degli HP sarà presente anche in tutti gli altri nemici che incontreremo durante l’avventura, cosa che ci permetterà di concentrare gli attacchi su chi è già stato indebolito. Al momento non sembra essere possibile evitare gli scontri, che si presentano comunque molto frenetici e divertenti. Procedere nell’avventura potrebbe in effetti essere simile ad alcuni episodi della serie Phantasy Star, con respawn dei nemici e strade che si aprono quando questi vengono sconfitti.

    Potenza bruta o stile?
    La grafica di EX Troopers si discosta profondamente da quanto abbiamo potuto apprezzare nei vari episodi di Lost Planet. E’ stato scelto infatti un approccio che si avvicina agli anime giapponesi, presentando un ottimo cel shading applicato sia ai personaggi che agli elementi ambientali. Non troveremo quindi strutture poligonali da mascella a terra, né shader particolarmente evoluti o effetti di normal mapping di chissà che livello, ma il risultato finale è assolutamente convincente. Il gioco trasuda stile e se amate i prodotti made in Japan non potrete che apprezzarlo per questo. Scie alle spalle del personaggio al momento dei boost, esplosioni, effetti sonori “scritti” sopra al nemico nel momento in cui questo viene colpito, una colonna sonora techno incalzante e frenetica e un frame rate solido che garantisce una grande fluidità d’azione. Al momento l’aspetto tecnico di EX Troopers è praticamente inattaccabile, perché non fa dei freddi numeri il proprio cavallo di battaglia, ma piuttosto usa una tecnica che non sfrutta - e neanche vuole - una gran potenza di calcolo per essere messa in movimento.
    Alla grafica di gioco vanno poi ad aggiungersi i disegni delle finestre di dialogo, produzioni in linea con gli odierni standard giapponesi e che già adesso sembrano presentare un'ottima varietà a livello di espressioni facciali. Il parlato è al momento solo in giapponese, quindi non è possibile capire come verranno trattate le versioni occidentali in fase di localizzazione. Da quanto abbiamo potuto sentire c'è però da augurarsi che venga lasciata la possibilità di scegliere la lingua originale, come al solito estremamente d'effetto e ben doppiata.
    In definitiva il discorso è molto semplice: se vi piacciono anime e manga con ogni probabilità adorerete anche questo gioco. In caso contrario è probabile che vorrete comunque dargli una possibilità per provarne il frenetico gameplay.

    Fonte: spaziogames
     
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